Risarcimento danni in caso di sinistro con camion e rimorchio: cosa sapere

A vintage car crash attended by a group of onlookers in a 1920s urban setting.

Quando si verifica un sinistro stradale che coinvolge un camion con rimorchio, le questioni relative al risarcimento dei danni possono risultare particolarmente complesse. A differenza di quanto avviene negli incidenti che coinvolgono solo autovetture, la presenza di un rimorchio comporta implicazioni specifiche dal punto di vista assicurativo e della responsabilità civile.

In questo articolo analizzeremo:

  • cosa accade se non viene annotata la targa della motrice;
  • la differenza tra assicurazione per rischio statico e assicurazione per rischio dinamico del rimorchio;
  • le conseguenze pratiche per la vittima del sinistro e per il danneggiato che vuole ottenere un equo risarcimento.

L’importanza di annotare la targa della motrice

Un camion che traina un rimorchio è composto da due veicoli distinti:

  1. la motrice (cioè il veicolo dotato di motore, che traina);
  2. il rimorchio, privo di propulsione autonoma.

In caso di incidente, può capitare che la persona coinvolta annoti solo la targa del rimorchio, senza segnare quella della motrice. Questo errore, apparentemente secondario, può avere conseguenze gravi.

Infatti, la copertura assicurativa principale grava quasi sempre sulla motrice, e non sul rimorchio. Se non si conosce la targa della motrice, diventa difficile:

  • risalire alla compagnia assicurativa competente;
  • avviare la procedura di risarcimento danni;
  • rispettare i termini di legge previsti per la richiesta di risarcimento.

👉 In pratica, senza il riferimento alla motrice, si rischia di vedere rallentata o addirittura compromessa la liquidazione del danno.

È quindi fondamentale che, al momento del sinistro, il danneggiato raccolga tutti i dati: targa della motrice, targa del rimorchio, generalità del conducente e della società di trasporto proprietaria del mezzo.

Per ulteriori informazioni su come comportarsi in caso di incidente, è utile consultare il portale istituzionale dell’ANIA – Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici e la sezione dedicata agli incidenti stradali su Wikipedia.


Differenza tra rischio statico e rischio dinamico del rimorchio

Un aspetto poco conosciuto, ma di grande rilevanza, è quello relativo alla copertura assicurativa dei rimorchi.

🔹 Assicurazione contro il rischio statico

Il rischio statico riguarda i danni che il rimorchio può provocare quando si trova sganciato dalla motrice.
Ad esempio:

  • un rimorchio parcheggiato in pendenza che si muove da solo;
  • un rimorchio che, fermo in sosta, cade o provoca danni a persone o cose.

In questi casi, la polizza deve coprire i danni derivanti dalla presenza del rimorchio come oggetto statico, anche se non è in movimento.

🔹 Assicurazione contro il rischio dinamico

Il rischio dinamico invece riguarda i danni che si verificano quando il rimorchio è agganciato alla motrice e in circolazione.
In tale ipotesi, la responsabilità assicurativa è generalmente a carico della motrice, in quanto è quest’ultima a trainare e a determinare la marcia del complesso veicolare.

La distinzione è fondamentale:

  • se il rimorchio causa danni in sosta → risponde l’assicurazione contro il rischio statico;
  • se il rimorchio causa danni durante la circolazione → risponde l’assicurazione della motrice.

👉 Conoscere questa differenza aiuta il danneggiato a individuare correttamente il soggetto responsabile e la compagnia assicurativa a cui rivolgersi.


La responsabilità civile nei sinistri con camion e rimorchio

In base al Codice della Strada e al Codice Civile, il proprietario e il conducente della motrice rispondono dei danni cagionati dal veicolo e dal rimorchio.

In particolare:

  • la responsabilità civile segue il principio dell’articolo 2054 c.c., che sancisce la presunzione di colpa a carico del conducente in caso di sinistro;
  • il rimorchio, pur essendo privo di motore, è considerato un veicolo ai sensi del Codice della Strada e, quindi, può essere fonte di responsabilità.

La giurisprudenza ha chiarito che, se un incidente è causato dal complesso veicolare motrice-rimorchio, la compagnia assicurativa della motrice è obbligata al risarcimento, salvo i casi in cui il rimorchio sia sprovvisto di copertura per il rischio statico e si trovi in sosta al momento del danno.


Cosa deve fare chi subisce un danno

Se sei vittima di un sinistro con un camion che traina un rimorchio, è bene:

  1. Raccogliere tutti i dati: targa della motrice, targa del rimorchio, generalità del conducente.
  2. Compilare il modulo CID (se possibile) con entrambe le targhe.
  3. Segnalare l’incidente alle autorità (Polizia Stradale o Carabinieri), in modo da avere un verbale ufficiale.
  4. Inviare la richiesta di risarcimento alla compagnia assicurativa della motrice, allegando prove fotografiche, testimonianze e documentazione medica in caso di lesioni.
  5. In caso di incertezza o diniego, rivolgersi a un avvocato specializzato in responsabilità civile che sappia orientarsi tra le diverse coperture assicurative.

👉 Ricorda: la tempestività nella raccolta dei dati e nella richiesta di risarcimento è decisiva per ottenere la liquidazione del danno.


Conseguenze pratiche del non annotare la targa della motrice

Il mancato rilievo della targa della motrice può comportare:

  • ritardi nell’individuazione dell’assicurazione;
  • dinieghi di risarcimento da parte della compagnia assicurativa del rimorchio, se il danno riguarda il rischio dinamico;
  • rischio di dover ricorrere al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada (gestito da Consap), con procedure più lunghe e complesse.

👉 Per questo motivo, il primo consiglio pratico è sempre quello di fotografare entrambi i veicoli e segnare con attenzione i dati della motrice.


Conclusioni

Il risarcimento danni in caso di sinistro con camion e rimorchio richiede particolare attenzione. La distinzione tra rischio statico e dinamico, così come l’individuazione corretta della targa della motrice, rappresentano passaggi fondamentali per ottenere il giusto ristoro economico.

Chi subisce un danno deve essere consapevole che la complessità normativa e assicurativa di questi casi rende spesso necessario l’intervento di un professionista legale, capace di tutelare efficacemente i diritti del danneggiato.

Per approfondire ulteriormente, è possibile consultare il Codice della Strada sul sito Normattiva e la pagina ufficiale della CONSOB – Consap Fondo Vittime della Strada.

Condividi

Post correlati

Controlli e perquisizioni a borse e zaini nelle piscine private: disciplina, limiti e differenze con gli stabilimenti balneari

Scopri le differenze fondamentali tra i controlli nelle piscine private e negli stabilimenti balneari! Mentre le piscine possono richiedere un controllo volontario delle borse per garantire sicurezza e igiene, gli stabilimenti balneari devono rispettare il libero accesso e non possono imporre restrizioni. Quali sono i diritti dei clienti e le responsabilità dei gestori? Approfondisci le normative e le implicazioni pratiche per evitare abusi e garantire un accesso equo. Leggi di più per conoscere i tuoi diritti e come i regolamenti possono influenzare la tua esperienza!

Leggi tutto »

Contattaci per fissare una consulenza